Le vacanze estive spesso evocano nella mente immagini di spiagge e città baciate dal sole.
Tuttavia…
Dato che le temperature continuano a registrare livelli da record, il caldo potrebbe essere più estremo di quanto la maggior parte delle persone si aspetti.
Per questo motivo, noi di Passport Photo Online, abbiamo deciso di intervistare più di 1000 persone per investigare come le ondate di calore stanno ridefinendo il fenomeno del turismo.
Andiamo ad approfondire insieme:
Punti chiave
- Circa il 94% dei viaggiatori negli ultimi anni ha notato una variazione nella frequenza o intensità delle ondate di calore.
- Oltre il 77% degli intervistati prende in considerazione la presenza di eventuali ondate di calore quando pianificano i propri viaggi.
- Riorganizzare gli itinerari giornalieri (27,15%), scegliere di soggiornare in strutture con aria condizionata (26,56%) e cambiare i metodi di trasporto (25,84%) sono accortezze che i turisti prendono in considerazione a fronte delle ondate di calore.
- Circa il 48% degli intervistati menziona la disidratazione e la spossatezza tra i principali inconvenienti causati dalle ondate di calore.
- Oltre il 57% dei giramondo prenderebbe in considerazione la possibilità di stipulare un’assicurazione di viaggio che copra in caso di complicazioni legate alle ondate di calore.
- Il mal di testa (28%) è il sintomo causato dalle ondate di calore che colpisce il maggior numero di persone.
- Secondo gli intervistati, le precauzioni migliori contro le ondate di calore sono restare idratati (14,71%), evitare di fare attività all’aperto nelle ore più calde (14,11%) e usare protezioni contro il sole (13,88%).
Molti turisti ora tengono conto del calore
Il termostato globale sta andando in tilt.
Recentemente Phoenix è sopravvissuta a 31 giorni di temperature superiori ai 43 °C.
In alcune città italiane sono stati istituiti stati di allerta per condizioni meteorologiche estreme, e in Corea del Sud durante il Jamboree mondiale dello scautismo oltre 125 persone sono state ricoverate a causa del caldo estremo.
Per questo motivo…
Non siamo rimasti sorpresi quando alla domanda “negli ultimi anni hai notato un aumento nella frequenza o intensità delle ondate di calore?”, il 94% degli intervistati ha risposto “sì”.
Dai un’occhiata:
Gli esperti ritengono che questo calore intenso non sia qualcosa di anormale, bensì solamente un’anteprima di quel che sarà.
Per questa ragione, abbiamo anche voluto investigare come e in che misura i turisti prendono in considerazione le ondate di calore quando pianificano i loro viaggi.
Ecco qui i risultati:
Con quale probabilità prendi in considerazione potenziali ondate di calore quando pianifichi i tuoi viaggi? | Percentuale |
---|---|
Alta | 52,63% |
Molto alta | 25,24% |
Neutrale | 13,64% |
Molto bassa | 4,31% |
Bassa | 4,19% |
Questi risultati mostrano che oltre il 77% dei turisti tiene conto del calore.
Infatti:
La European Travel Commission (ETC) sostiene che, rispetto all’anno scorso, sia già stato registrato un calo del 10% nei viaggi con direzione Mar Mediterraneo da giugno a novembre.
Inoltre, ci si aspetta un aumento del numero di turisti intenzionati a visitare paesi dal clima più mite come Repubblica Ceca, Danimarca, Irlanda e Bulgaria.
Perciò…
C’è una buona probabilità che nel futuro prossimo assisteremo ad un numero sempre maggiore di turisti interessati a visitare luoghi più freschi durante l’estate.
Ma non è tutto.
Qui trovi altri metodi che i turisti adottano per evitare le temperature elevate:
La modifica più gettonata è quella di riorganizzare gli itinerari giornalieri con un 27,15% dei voti.
Al secondo posto troviamo la scelta di soggiornare in strutture con aria condizionata (26,56%) seguito dall’utilizzo di diversi mezzi di trasporto (25,84%).
Agenzie di viaggio, prendete nota!
Disidratazione e spossatezza sono le principali complicazioni causate dalle ondate di calore
E tu lo sapevi?
Mabrian, un’azienda di intelligence turistica, ha sviluppato l’Indice di Percezione del Clima.
Questo indice misura la soddisfazione dei turisti rispetto al clima del paese che stanno visitando, e lo fa analizzando dati provenienti da milioni di interazioni giornaliere sui social media.
L’azienda ha scoperto che nei casi in cui le persone erano sottoposte a forti ondate di calore, si è registrato un evidente calo nella soddisfazione generale del viaggio.
Pertanto…
Da parte nostra, abbiamo deciso di intervistare persone che hanno affrontato disagi causati dalle ondate di calore in modo da comprendere maggiormente quale fosse la causa principale della loro insoddisfazione.
Di seguito i risultati:
Come potete notare, non si tratta solamente di avere un flacone in più di protezione solare.
Il rischio di disidratazione o di spossamento (48%) è reale e può rovinare l’esperienza del viaggio.
Inoltre, ulteriori questioni pratiche come limitare le attività all’aperto (34%) o inconvenienti in relazione al trasporto (29%) possono accrescere il disagio.
Per proseguire l’indagine, abbiamo domandato agli intervistati se prendessero in considerazione l’opzione di stipulare un’assicurazione di viaggio che in particolare coprisse i disagi causati dalle ondate di calore.
Ecco cosa abbiamo scoperto:
Un clamoroso 57% ha risposto “sì”.
Questo dato conferma ulteriormente l’interesse dei turisti nell’essere preparati ad affrontare eventuali ed imprevedibili eventi atmosferici estremi.
Bevi tanto sotto il sole: consiglio numero #1 contro il calore
Ora una parte non molto divertente:
Oltre gli inconvenienti che abbiamo menzionato, il caldo estremo può causare gravi patologie o persino la morte.
Infatti, il CDC segnala che solamente negli Stati Uniti ogni anno muoiono oltre 700 persone a causa delle temperature estreme.
Date le cifre sbalorditive, ci siamo sentiti in dovere di fare domande agli intervistati sui sintomi che hanno manifestato quando sono stati esposti ad alte temperature per molto tempo.
Come si può notare, i turisti hanno manifestato diverse sintomatologie, il mal di testa (28%) è il più comune.
Ora…
Anche se qualche sintomo può sembrare insignificante, nell’insieme tutte le sintomatologie possono determinare patologie più gravi.
A questo proposito, oltre il 23% degli intervistati ha dichiarato di essersi dovuto rivolgere a una clinica o un ospedale per risolvere problemi di salute causati dalle temperature elevate.
Dai uno sguardo:
Hai avuto bisogno di assistenza medica perché hai manifestato sintomi legati all’estremo calore durante il tuo viaggio? | Percentuale |
---|---|
Sì, ho comprato farmaci da banco | 25,24% |
Sì, ho consultato un medico ma senza recarmi in ospedale o in una clinica | 25% |
Sì, mi sono rivolto a un ospedale o una clinica | 23,33% |
No, ma mi sono sentito male a causa del calore | 15,31% |
No, non ho presentato sintomi causati dal calore | 11,12% |
È evidente che vale la pena essere preparati quando aumentano le temperature.
Perciò…
Abbiamo fornito agli intervistati una lista di precauzioni e abbiamo chiesto loro di scegliere quella che consiglierebbero ad altri giramondo.
La vincitrice?
Restare idratati ed evitare bibite alcoliche o con caffeina, con un 14,71% dei voti.
I consigli in seconda e terza posizione sono gestire con cautela le attività all’aperto (14,11%) e usare accessori e/o indumenti che proteggano dal calore (13,88%).
In conclusione…
Speriamo che grazie a tutte queste informazioni tu possa riuscire a proteggerti quando il termostato schizza alle stelle.
In sintesi
Eccola qui.
Una panoramica generale su come le ondate di calore ci stanno conducendo verso una nuova era del turismo.
Se pensi che i tuoi lettori possano essere interessati a queste informazioni, sentiti libero di condividere! Solo una cosa: ricorda di citare la fonte e linkare questa pagina.
Metodo
Abbiamo condotto un’indagine online con 1.004 persone che, negli ultimi 3 anni, hanno viaggiato per piacere e hanno pianificato da soli o con altre persone il viaggio. Il sondaggio è stato creato ad hoc nell’agosto 2023.
I partecipanti sono stati il 50,6% uomini, il 48,7% donne e uno 0,7% che non si è identificato in nessuno dei due generi. Il 34,6% degli intervistati aveva un’età uguale o inferiore ai 26 anni, il 45,2% aveva tra i 27 e i 42 anni, il 15,5% tra i 43 e i 58 anni e un 4,8% un’età maggiore o uguale a 59.
Questa indagine ha un livello di attendibilità del 95% e un margine di errore del 3%. Data la composizione di genere ed età del nostro campione, i risultati di questo studio sono statisticamente importanti per tutta la popolazione.
Questo studio è stato realizzato per mezzo di diverse fasi di ricerca, crowdsourcing e sondaggi. I data scientist hanno esaminato tutte le risposte dei partecipanti al sondaggio per il controllo della qualità. Il sondaggio prevedeva anche una domanda di attenzione.
Fonti
- Axios, “Climate Change Upends Summer Travel”
- CDC, “Warning Signs and Symptoms of Heat-Related Illness”
- CNN, “Traveling to a Heat Wave Zone: Here’s What Tourists Need To Know”
- DIR, “Heat Illness Prevention | What Is Heat Illness?”
- Mabrian, “How Can Heat Waves Shape Future Travel Trends?”
- NBC News, “Europe’s Heat Wave Shows How Climate Change Could Change Tourism”
- Reuters, “Europe’s Sweltering Summer Could Send Tourists to Cooler Climes”
- The New York Times, “As Heat Waves Descend on Europe, So Do Tourists”
- The New York Times, “Europe’s Sweltering Summer Could Send Tourists to Cooler Climes”
- The New York Times, “Stockholm Instead of Rome? October Instead of July? How Heat Waves Are Changing Tourism in Europe”
- The Seattle Times, “Extreme Weather Is Changing Tourism, and the Travel Industry Isn’t Ready”
- The Straits Times, “Extreme Weather Is Changing Europe’s Tourism and the Travel Industry Isn’t Ready”
Max Woolf è uno scrittore e appassionato di viaggi presso Passport-Photo.Online. Le sue intuizioni, consigli e commenti sono stati pubblicati su Forbes, Inc., Business Insider, Fast Company, Entrepreneur, MSN, NBC, Yahoo, USA Today, Fox News, AOL, The Ladders, TechRepublic, Reader’s Digest, Glassdoor, Stanford, G2, e oltre 200 altre fonti. Potete contattarlo su LinkedIn.