Decifrare il codice di Facebook: abitudini degli utenti e opportunità per i brand

I vantaggi di Facebook per le imprese: un nuovo studio
As seen on:

Parliamoci chiaramente:

Facebook è la piattaforma più famosa tra i social media con 2.93 miliardi di utenti attivi al mese (per il 2023).

Se non sei registrato, ti stai prendendo un’ENORME opportunità di raggiungere clienti, promuovere i tuoi prodotti o servizi e aumentare la notorietà del marchio. 

Per dimostrarlo, abbiamo contattato più di 900 titolari di account Facebook e abbiamo portato alla luce i vantaggi di Facebook per le aziende. 

Continua a leggere per scoprire le gemme nascoste che abbiamo scovato. 

Punti di forza

  • Quasi il 74% degli intervistati ritiene importante o molto importante la presenza delle aziende su Facebook. 
  • Circa l’82% degli utenti di Facebook si sente più vicino ai marchi che segue sulla piattaforma rispetto a quelli che non segue.
  • La maggior parte degli utenti di Facebook (il 56%) è iscritta in media a 5 – 20 pagine aziendali.  
  • I membri della community di Facebook sono soliti interagire con le aziende a cui sono iscritti più volte al giorno (il 26%) attraverso commenti, condivisioni o reazioni. 
  • La prima ragione per mettere “mi piace” alla pagina di un’azienda è quella di rimanere aggiornati sui loro nuovi prodotti e/o servizi (il 28%). 
  • Attorno al 63% degli iscritti al social network Facebook ha trovato dei prodotti o dei servizi sulla piattaforma negli ultimi tre mesi
  • Circa il 67% delle persone su Facebook ha acquistato qualcosa impulsivamente almeno una volta nella vita. 

La maggior parte degli utenti di Facebook segue dalle 5 alle 20 aziende

Prima di tutto, vogliamo analizzare quante aziende segue in media l’utente di Facebook in modo da avere un’idea generale di quanto le persone siano ricettive nei confronti delle pagine dei marchi. 

Quindi – 

Qui sotto troverai una suddivisione dettagliata dei risultati: 

la maggior parte degli utenti di Facebook (56%) segue in media da 5 a 20 pagine aziendali

I dati mostrano che la maggior parte delle persone  (il 56%) segue da cinque a venti aziende su Facebook. 

A quali settori loro sono particolarmente interessati?

Diamo un’occhiata ai cinque che si sono distinti!

l’intrattenimento (25%) è il settore più seguito su Facebook

Come puoi vedere, l’intrattenimento (25%) è in testa alla classifica, seguito dalla tecnologia (18%) e dalla bellezza (11%).

Infine, è arrivato il momento di vedere quanto spesso gli utenti Facebook interagiscono con i marchi a cui hanno messo “mi piace” commentando, condividendo o reagendo ai loro post.

Ecco i risultati:

i membri della community di Facebook di solito interagiscono con le aziende che seguono svariate volte al giorno(26%)

Solo il 4% degli intervistati ha risposto “mai”. Il resto interagisce con diverse frequenze; l’opzione più comune è “più volte al giorno” con il 26%. 

Questo la dice lunga. 

Le persone credono che essere iscritti a Facebook sia fondamentale

Non sei ancora convinto?

Vediamo cosa ne pensano gli intervistati dell’importanza di essere iscritti al padre di tutti i social media: 

il 74% degli utenti crede che sia importante o molto importante per un’impresa essere registrati su Facebook

Questi risultati mostrano che il 74% delle persone pensa che essere presenti su Facebook sia importante o molto importante per un’azienda. 

Subito dopo, abbiamo chiesto con quale intensità siano d’accordo o meno con l’affermazione “mi sento più vicino/a a quelle aziende che seguo su Facebook rispetto a quelle che non seguo.”

Leggi le risposte qui sotto: 

l’82% dei fruitori di Facebook percepisceo una connessione più forte con i marchi che segue sulla piattaforma rispetto a quelli che non segue

I risultati ci dicono che l’82% dei partecipanti al sondaggio afferma di sentire un legame più forte con le aziende che seguono su Facebook. 

Questo si traduce in una maggiore fedeltà e un aumento delle vendite così come la nostra ricerca conferma:

il 76% delle persone è più spinto ad acquistare qualcosa da un’azienda a cui si sente più legato

Scacco matto. 

Le persone mettono “mi piace” alle pagine delle aziende per rimanere aggiornate 

Se sei consapevole di cosa spinge i membri della community di Facebook ad iniziare a seguire un’azienda, è più probabile che otterrai una crescita a macchia d’olio. 

Quindi –

Ecco i cinque motivi che stanno dietro al “perché”:

la ragione #1 per mettere “mi piace” ad un’azienda è quella di rimanere aggiornati sui loro prodotti e/o servizi (28%)

Il grafico mostra che il primo motivo per mettere “mi piace” agli account aziendali è quello di rimanere aggiornati sui nuovi prodotti/servizi dell’azienda (28%). Quindi questa è un’ottima idea per tenere il proprio pubblico informato. 

È interessante notare come la seconda motivazione più popolare sia quella di saperne di più sui valori e sulla responsabilità sociale del marchio (20%). Ciò suggerisce che gli utenti di Facebook vogliono vedere come i marchi s’impegnino a favore della società e contribuiscano al benessere dell’ambiente. 

Sulla stessa linea d’onda è uno studio di Aflac che ha rivelato che il 77% dei consumatori è motivato ad acquistare da organizzazioni impegnate a migliorare il mondo.

Imprenditori, prendete nota! 

Perché hai bisogno di puntare di più sui contenuti informativi

Il contenuto è il cuore di ogni strategia di Facebook. 

Quindi, andiamo ad esplorare quali tipi di contenuti le persone vogliono vedere di più dai brand che seguono:

Una buona parte delle persone (il 34%) vorrebbe vedere più contenuti informativi postati dagli account delle aziende a cui sono iscritti.

Così come probabilmente hai indovinato, i contenuti informativi (con il 34%) sono in testa alla classifica. Questo significa che le persone vogliono più post che forniscano informazioni preziose e utili. 

Ciò si rifà a un classico detto sul marketing: il contenuto è il re, ma è la qualità la regina!

La maggior parte degli utenti di Facebook hanno scoperto prodotti o servizi da acquistare negli ultimi mesi

Fin qui, tutto a posto.  

Ma adesso focalizziamoci su come i consumatori interagiscono con le aziende a cui hanno messo “mi piace”.

Per questo motivo, abbiamo chiesto agli intervistati di ripensare all’ultima volta che hanno visto nel loro feed un post di uno dei brand che seguono e a ciò che hanno fatto dopo. 

Qui di seguito i risultati: 

l’azione più diffusa compiuta dagli utenti dopo aver visto su Facebook un post di uno tra i brand che seguono è quella di mettere “mi piace”

I risultati ottenuti dimostrano come le persone tendano maggiormente a cliccare “mi piace”. Ciò aiuta a fare passaparola e a farti gratuitamente pubblicità.

In più – 

Non dimenticarti di un notevole 14% degli intervistati che ha realmente acquistato qualcosa dopo essersi imbattuto nel post di un’azienda. Questa è una prova schiacciante dell’importanza di usare Facebook per le imprese.  

In questo senso, abbiamo anche chiesto di ripensare all’ultima volta che hanno scoperto un prodotto o un servizio su un determinato social network. 

Ecco le risposte:

il 63% degli utenti di Facebook ha trovato servizi o prodotti sulla piattaforma negli ultimi tre mesi

Un buon 63% di coloro che possiedono un account su Facebook afferma di aver scoperto un prodotto o un servizio attraverso la piattaforma negli ultimi tre mesi. 

Per niente male!

Infine, vogliamo stimare quante persone hanno effettuato degli acquisti in maniera istintiva sulla piattaforma. 

il 67% degli utenti di Facebook ha acquistato qualcosa in maniera istintiva sul sito almeno una volta nella sua vita.

Questo sì che è un numero d’effetto. 

Per concludere 

Ora hai tutto a portata di mano. 

Una visione d’insieme sui benefici di Facebook per le imprese. 

Adesso – 

Sei già presente su Facebook? In che modo pianifichi di sfruttare il potenziale della piattaforma? 

Facci sapere nei commenti qui sotto.

Metodologia

Abbiamo somministrato un questionario a 909 utenti iscritti a Facebook, tramite uno strumento per i sondaggi online su misura a Marzo 2023.

Il campione era così suddiviso: il 58.6% uomini, il 41% donne e il restante 0.3% si identificava con la dicitura “altro”. Le età erano così distribuite: il 22% erano d’età compresa tra i 18 e i 26 anni, il 58% tra i 27 e i 42 anni, il 13.9% tra i 43 e i 58 anni e il restante 6.1%  tra i 59 e i 68 anni. 

Questo sondaggio possiede il 95% di attendibilità e un margine d’errore del 3%. Basadoci sulla varietà del campione in termini di sesso ed età, i risultati ottenuti sono statisticamente significativi per la popolazione in generale. 

Questo studio è stato creato attraverso svariate fasi di ricerca, crowdsourcing e un sondaggio. I data scientist hanno esaminato tutte le risposte dei partecipanti al sondaggio per il controllo della qualità. Il questionario prevedeva anche una domanda sul controllo dell’attenzione. 

Informativa sull’uso legittimo

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Fonti