Il passaporto è un documento di riconoscimento che ti permette di viaggiare all’estero. Il passaporto italiano è uno tra i più potenti al mondo, questo significa che ci sono molti Paesi in cui si può viaggiare senza ottenere un visto. Il passaporto italiano si classifica al quarto posto, insieme a Lussemburgo, Spagna e Finlandia, e permette di viaggiare in ben 190 Paesi. Scopri in quali Paesi puoi viaggiare con il passaporto italiano.
Il passaporto italiano: paesi senza visto nella classifica del 2022
Quando scelgono il Paese in cui andare, i viaggiatori devono tener conto dei posti in cui possono andare e quali documenti sono necessari per partire, oltre che il loro costo.
Per questo motivo, vengono stilate delle classifiche per stabilire quanto è potente il passaporto di un Paese, in modo che i viaggiatori sappiano quanti documenti sono necessari per la destinazione che hanno scelto.
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L’Italia nella classifica di Henley
L’Henley Passport Index è la classifica globale dei passaporti, che si basa sul numero di Paesi in cui i titolari possono viaggiare senza aver bisogno del visto.
Questa classifica si basa su dati raccolti dalla IATA (International Air Transport Association) ed è il più grande e accurato database di informazioni di viaggio del mondo.
L’Henley Passport Index 2022 posiziona l’Italia al 4° posto.
L’Italia nella classifica di Arton Capital
La classifica stilata da Arton Capital si differenzia da quella di Henley perché non utilizza i dati raccolti dalla IATA, ma tiene conto di alcuni fattori legati al COVID-19. In effetti, questa classifica Passport Index 2022 ha monitorato per circa un anno (dal 31 dicembre 2019 al 31 maggio 2020) il WOS (World Openness Score), che è un punteggio calcolato in base ai Paesi in cui puoi entrare senza visto. In questo lasso di tempo, si sono dovute considerare anche le severe restrizioni di viaggio messe in atto dalla maggior parte dei Paesi per contrastare la pandemia.
Il rapporto mostra che durante la pandemia di COVID-19, il 67% dei Paesi sono stati chiusi ai viaggi.
Il Passport Index di Arton Capital classifica l’Italia al 3° posto, con un punteggio di 134.
Lista dei Paesi in cui viaggiare con passaporto italiano senza visto
Se detieni un passaporto italiano, puoi viaggiare in ben 190 Paesi senza richiedere il visto. Inoltre, i cittadini italiani possono viaggiare liberamente con solo la carta d’identità tra i Paesi che fanno parte dell’area Schengen e dell’ Unione Europea, tra cui: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Slovenia, Slovacchia e Svizzera.
A questa lista si aggiungono anche Città del Vaticano, Monaco e San Marino.
Qui puoi trovare la lista dei restanti Paesi in cui puoi viaggiare senza richiedere il visto:
- Albania – 90 giorni
- Samoa americane – 30 giorni
- Andorra
- Anguilla
- Antigua e Barbuda – fino a 3 mesi
- Argentina – 3 mesi
- Armenia – 180 giorni
- Aruba
- Australia
- Bahamas – fino a 8 mesi
- Bahrain
- Bangladesh
- Barbados – 90 giorni
- Bielorussia – 30 giorni
- Belize – 1 mese
- Bermuda
- Bolivia – 90 giorni
- Bonaire; St. Eustatius e Saba
- Bosnia ed Erzegovina – 90 giorni
- Botswana – 90 giorni
- Brasile – 90 giorni
- Isole Vergini Britanniche
- Brunei – 90 giorni
- Burkina Faso
- Isole di Capo Verde – 30 giorni
- Isole Cayman
- Cambogia
- Canada – 6 mesi
- Cile – 90 giorni
- Colombia – 90 giorni estendibile fino a 180 giorni
- Isole Comore
- Isole Cook
- Costa Rica – 90 giorni
- Curacao
- Dominica – 90 giorni
- Repubblica Dominicana – 90 giorni
- Ecuador – 90 giorni
- Egitto
- El Salvador – 90 giorni
- Eswatini – fino a 30 giorni
- Etiopia
- Isole Falkland
- Isole Faroe
- Fiji – 4 mesi
- Guiana Francese
- Polinesia Francese
- Indie occidentali francesi
- Gabon
- Georgia – 1 anno
- Gibilterra
- Groenlandia
- Grenada – 90 giorni
- Guam
- Guatemala – 90 giorni
- Guinea-Bissau
- Guyana – 90 giorni
- Haiti – 90 giorni
- Honduras – 90 giorni
- Hong Kong – 90 giorni
- Indonesia – 30 giorni
- Iran
- Iraq
- Israele – 3 mesi
- Giamaica – 90 giorni
- Giappone – 90 giorni
- Giordania
- Kazakistan – 30 giorni
- Kenya
- Kiribati – 120 giorni
- Kosovo – 90 giorni
- Kirghizistan – 60 giorni
- Kuwait
- Laos
- Libano
- Lesotho – 14 giorni
- Macao
- Madagascar
- Malaysia – 3 mesi
- Malawi
- Maldive
- Myanmar
- Isole Marshall – 90 giorni
- Mauritania
- Mauritius – 90 giorni
- Mayotte
- Messico – 180 giorni
- Micronesia – 90 giorni
- Moldavia – 90 giorni
- Montenegro – 90 giorni
- Montserrat
- Marocco – 90 giorni
- Mozambico
- Namibia – 90 giorni
- Nepal
- Nuova Caledonia
- Nuova Zelanda – 90 giorni
- Nicaragua – 90 giorni
- Niue
- Macedonia del Nord – 90 giorni
- Isole Marianne Settentrionali
- Oman – 10 giorni
- Pakistan
- Isole Palau – 90 giorni
- Territorio palestinese
- Panama – 180 giorni
- Papua Nuova Guinea
- Paraguay – 90 giorni
- Perù – 90 giorni
- Filippine – 30 giorni
- Puerto Rico
- Qatar – 90 giorni
- Riunione
- Ruanda
- Samoa – 90 giorni
- Sao Tome e Principe – 15 giorni
- Arabia Saudita
- Senegal – 90 giorni
- Serbia – 90 giorni
- Seychelles – 30 giorni
- Sierra Leone
- Singapore – 90 giorni
- Isole Salomone – 90 giorni
- Somalia
- Sudafrica – 90 giorni
- Corea del Sud – 90 giorni
- Sri Lanka
- Sant’Elena
- St. Kitts e Nevis – 90 giorni
- Santa Lucia – 90 giorni
- St. Maarten
- St. Vincent e Grenadine – 90 giorni
- Taiwan – 90 giorni
- Tanzania
- Tajikistan
- Thailandia – 30 giorni
- The Gambia – 90 giorni
- Timor-Leste – 90 giorni
- Togo
- Tonga – 90 giorni
- Trinidad e Tobago – 90 giorni
- Tunisia – 90 giorni
- Turchia – 90 giorni
- Isole Turks e Caicos
- Tuvalu – 90 giorni
- Uganda
- Ucraina – 90 giorni
- Emirati Arabi Uniti – 30 giorni
- Regno Unito – 6 mesi
- Stati Uniti d’America – fino a 90 giorni
- Uruguay – 90 giorni
- Isole Vergini Americane
- Uzbekistan – 30 giorni
- Vanuatu – 90 giorni
- Venezuela – 90 giorni
- Vietnam – 15 giorni
- Zambia
- Zimbabwe.
Paesi che consentono il visto all’arrivo per gli italiani
In alcuni paesi, potrebbe essere necessario ottenere un visto all’arrivo, e di solito, si può richiedere direttamente in aeroporto una volta atterrato, al porto o alla frontiera. Dovrai semplicemente compilare un modulo di richiesta e pagare la relativa tassa. Potrebbero farti delle domande, come ad esempio qual è lo scopo del viaggio o la durata, e ti potrebbero chiedere di mostrare la prenotazione d’albergo o il tuo biglietto aereo di ritorno, come prova che lascerai il Paese alla scadenza del visto. Ricorda che il tuo passaporto deve essere valido per almeno altri sei mesi.
I paesi che permettono il visto all’arrivo sono:
- Bahrain – fino a 14 giorni
- Bangladesh – fino a 90 giorni
- Benin – 8 giorni
- Burkina Faso – 1 mese
- Cambogia – 30 giorni
- Isole Comore – 45 giorni
- Cuba
- Egitto – 30 giorni
- Etiopia – 90 giorni, solo all’aeroporto internazionale di Addis Abeba Bole
- Gabon – 90 giorni
- Guam
- Guinea-Bissau – 90 giorni
- Iran – 30 giorni
- Giordania – 90 giorni
- Kenya – 90 giorni
- Laos – 30 giorni, solo presso gli aeroporti internazionali di Luangphabang, Pakse, Savannakhet e Vientiane
- Libano – 1 mese
- Madagascar – 90 giorni
- Malawi – 90 giorni
- Maldive – 30 giorni
- Mauritania – 90 giorni, presso l’aeroporto internazionale di Nouakchott-Oumtounsy.
- Mozambico – 90 giorni
- Myanmar – 28 giorni
- Nepal – 90 giorni
- Isole Marianne Settentrionali
- Papua Nuova Guinea – 60 giorni
- Puerto Rico
- Ruanda – 30 giorni
- Arabia Saudita – 90 giorni
- Sierra Leone
- Somalia
- Sri Lanka – 30 giorni
- Sant’Elena
- Tanzania – 3 mesi
- Togo
- Uganda
- Isole Vergini Americane
- Zambia – 90 giorni
- Zimbabwe – 3 mesi.
Come ottenere un visto all’arrivo?
Il visto all’arrivo è un tipo di visto che si ottiene nel momento in cui si entra in un Paese, di solito consiste in un timbro sul passaporto o un documento cartaceo. Questo tipo di visto si può richiedere online o direttamente in aeroporto, porto o frontiera, quindi il suo ottenimento è più facile ed economico.
Per richiedere un visto all’arrivo bisogna possedere:
- Passaporto in corso di validità
- Essere cittadino di un Paese del programma VoA (Visa on arrival)
- Viaggiare per turismo o affari
Paesi che gli italiani possono visitare con un eVisa
Per alcuni paesi è possibile rendere il procedimento per ottenere il visto ancora più veloce: cioè ottenendo un visto elettronico, conosciuto anche come eVisa. Questa è un’ottima soluzione perché si può richiedere online, quindi puoi farlo comodamente da casa tua e ti permette di ottenere i documenti necessari prima della partenza.
Si può richiedere un eVisa per:
- Azerbaijan – fino a 30 giorni
- Bahrain – fino a 14 giorni
- Benin – fino a 30 giorni
- Cambogia – 30 giorni
- Costa d’Avorio – 3 mesi, presso l’aeroporto di Port Bouet
- Gibuti – 31 giorni
- Egitto – 30 giorni
- Etiopia – 90 giorni, presso Addis Abeba Bole International Airport
- Gabon – 90 giorni, presso l’aeroporto internazionale di Libreville
- Guinea – 90 giorni
- Guinea-Bissau – 90 giorni
- India – 60 giorni
- Kenya – 3 mesi
- Kuwait – 3 mesi
- Laos – 60 giorni
- Madagascar – 90 giorni
- Malawi – 90 giorni
- Myanmar – 28 giorni
- Papua Nuova Guinea – 60 giorni
- Ruanda – 30 giorni
- Arabia Saudita – 90 giorni
- Sudan del Sud
- Sri Lanka – 30 giorni
- Tagikistan – 45 giorni
- Tanzania – 3 mesi
- Uganda
- Zambia – 90 giorni
- Zimbabwe – 3 mesi.
Paesi in cui è richiesto il visto agli italiani
Ci sono 36 paesi che richiedono un visto, altrimenti non ti è consentito l’ ingresso:
- Afghanistan
- Algeria
- Angola – per ottenere un visto all’arrivo è necessario avere un pre-visto online.
- Azerbaijan
- Benin
- Bhutan
- Burundi
- Camerun
- Repubblica Centrafricana
- Ciad
- Cina
- Congo (Repubblica)
- Congo (Repubblica Democratica)
- Costa d’Avorio
- Cuba
- Gibuti
- Guinea Equatoriale
- Eritrea
- Ghana
- Guinea
- India
- Liberia
- Libia
- Mali
- Mongolia
- Nauru
- Niger
- Nigeria
- Corea del Nord
- Federazione Russa
- Sudan del Sud
- Sudan
- Suriname
- Siria
- Turkmenistan
- Yemen.
Come richiedere il visto?
Ottenere il visto può essere un incubo, perché bisogna cercare informazioni su come richiederlo e alcune volte può risultare complicato. La cosa migliore da fare è visitare il sito ufficiale dell’ambasciata del Paese in cui vuoi andare, lì dovresti trovare tutte le informazioni più aggiornate.
A seconda della destinazione, la domanda può essere fatta online, per posta o di persona presso l’ambasciata o il consolato del Paese di destinazione.
In Italia potete anche rivolgervi ad agenzie di viaggio specializzate in visti, che potranno gestire il procedimento al posto vostro.
Per richiedere un visto bisogna presentare:
- il modulo di richiesta compilato (che di solito si trova sul sito dell’ambasciata);
- il passaporto;
- una fototessera;
- l’assicurazione sanitaria;
- una lettera d’invito.
Se vuoi ottenere il visto in modo semplice e veloce, puoi utilizzare il sito Passport Photo Online o l’applicazione Android / iOS, con cui potrai ottenere la fototessere per il visto. Ti basterà scattare una foto con il suo telefonino e caricarla sul sito o sull’app. La foto verrà automaticamente tagliata per soddisfare i requisiti ufficiali e la riceverai direttamente tramite e-mail.
Fonti
Riccardo Ollmert è un esperto di fotografia biometrica presso Passport Photo Online. Ha studiato lingue ed editoria all’Università La Sapienza di Roma. È appassionato di viaggi e scrittura creativa.