Fototessere universali
La teoria della fotografia applicata distingue la categoria delle cosiddette fototessere universali, che sono adatte a più documenti a causa degli stessi requisiti per quanto riguarda viso e dimensioni. Poiché la stragrande maggioranza dei fotografi vende fototessere per documenti in serie di 4 o 8, vale la pena sapere dove possano essere ancora utilizzati, perché di solito una fototessera è tutto ciò che serve.
Formati disponibili per fototessere universali
Il formato più comune per le fototessere utilizzate è di 3,5 x 4,5 cm . Tali fotografie sono adatte per documenti quali carta d'identità, passaporto, patente di guida, carta di identità, carta dello studente. In tal modo, un semplice scatto potrà essere utilizzato nella maggior parte dei documenti che saremo chiamati a richiedere ed utilizzare nella vita di tutti i giorni: una fototessera di queste dimensioni, acquistata in serie di 8, ci metterebbe al riparo per qualche anno dall’angoscia di dover rinnovare vecchi documenti o richiederne di nuovi, con la costante incombenza della necessità di scattare una nuova foto (per la quale potremmo essere chiamati ad affrontare altre spese, ad esempio per il parrucchiere…). Foto che, magari, non incontrerà il nostro gusto, facendoci rimpiangere quella precedentemente utilizzata, dove appariamo decisamente più convincenti e meno spaesati!
Le fototessere universali ci permetteranno di evitare grandi sprechi di tempo e denaro, razionalizzando l’operazione, che, purtroppo, tende, troppo spesso, a creare vari disagi. Scattare una fotografia per una fototessera appare semplice ed immediato ma, a conti fatti, rappresenta praticamente sempre una seccatura, soprattutto nel caso si disponga ancora di copie di fototessere le cui dimensioni non rientrino nei requisiti per il nuovo documento che andremo a richiedere. In tal caso, le fototessere universali possono liberarci da queste immani arzigogoli burocratici, mettendoci al sicuro, in un colpo solo, da misure, centimetri e parrucchieri! Per fortuna, la semplificazione sta, sempre più, diventando un trend a spese della burocrazia e dei “requisiti tassativi”: poter contare su un singolo scatto per un periodo di anche 5 anni (nella maggior parte dei casi, giacché non è sempre possibile usare foto per un certo senso “datate”...) rappresenta una conquista di una comodità assurda!